Sarà il noto scrittore Marcello Simoni, già vincitore nel 2012, a presiedere l’edizione 2017 del 65° Premio Bancarella.
L’assegnazione del Premio “Selezione Bancarella”, l’ingresso in sestina dei finalisti, si terrà in prima nazionale a Novara nel pomeriggio del 10 marzo.
Teatro dell’importante evento letterario sarà l’auditorium del Conservatorio “Guido Cantelli”: qui, dopo un incontro con la stampa, dalle 17 è previsto un momento pubblico con un’apertura musicale a cura dei giovani percussionisti dell’Istituto e quindi la comunicazione dei nomi dei sei finalisti della sessantacinquesima edizione del Premio. In quest’occasione gli autori presenti, presentati da un testimonial novarese, si renderanno disponibili a dialogare con il pubblico in sala.
«Siamo orgogliosi – commenta il sindaco Alessandro Canelli – di organizzare insieme con la Fondazione “Premio Bancarella” e ospitare, a sessantacinque anni dalla sua nascita, il primo passo di un avvenimento letterario di portata nazionale. La nostra città, come ci siamo sempre prefissati, rientra in questo modo in un circuito culturale più ampio e ambizioso: ricordiamo infatti che il “Premio Bancarella” è tra i più prestigiosi a livello italiano, in quanto la vittoria viene decretata, molto concretamente, dai Librai, che nel modo più diretto raccolgono il gradimento e il riscontro da parte dei lettori. La selezione novarese va vissuta in una prospettiva futura, dal momento che i sei finalisti diventeranno i protagonisti dell’appuntamento che si terrà in luglio a Pontremoli, durante il quale sarà decretato il vincitore del “Premio Bancarella”: si tratta pertanto di un’occasione di ulteriore coinvolgimento per gli appassionati lettori che vivono nella nostra città e nel territorio novarese».
Il premio è organizzato dall’Unione Librai Pontremolesi e dall’Unione Librai delle Bancarelle insieme alla Fondazione “Città del Libro”, il cui membro del C.d.A. Roberto Lazzarelli, erede della storica famiglia di librai novaresi, spiega che «la “Selezione Bancarella” rappresenta sicuramente un’eccellenza oltre che uno spicchio di storia nel panorama dei concorsi letterari italiani: la Fondazione ha visto nella nostra città una piazza di grande vivacità culturale rispetto all’ottima abitudine della lettura e dell’organizzazione di eventi a essa legati, scegliendo pertanto Novara come trampolino di questa sessantacinquesima edizione del premio letterario. Come novarese sono orgoglioso che le Istituzioni e le associazioni che operano nell’ambito culturale si siano rivelate così pronte, aperte e collaborative nei confronti di questa opportunità».