Hikikomori

HIKIKOMORI

Scritto da Ariela Rizzi e Fabrizio Silei

illustrato da Elisabetta Stoinich

Einaudi Ragazzi

 

Per quanto tu possa nasconderti l’amore può scovarti ovunque. Un sentimento fatto di sorrisi e attese, che parla nei silenzi e si cela dietro uno schermo sottile come carta di riso. Un richiamo che ti fa uscire dalla tana e volare all’altro capo del mondo, dove sbocciano i fiori di ciliegio, simbolo di bellezza, caducità, rinascita… Un viaggio fino ai piedi del monte Fuji per scoprire la verità, morire o tornare a vivere.

Ariela Rizzi gira il mondo per lavoro e si divide fra Londra e l’Italia. Ma è anche, e soprattutto, una viaggiatrice di mondi immaginari: ama il cinema, i manga, e le molteplici icone della cultura pop. I suoi racconti possono essere scovati in rete e in antologie che abbracciano vari generi, con una predilezione per horror, sci-fi e young adult. Dall’incontro e dal sodalizio creativo con Fabrizio Silei è nato Hikikomori.

Fabrizio Silei è nato a Firenze nel 1967. Scrittore e artista, è autore di romanzi, libri creativi e albi illustrati per i quali ha ricevuto negli anni un crescente consenso di pubblico e di critica sia in Italia che all’estero e numerosi premi. Nel 2014 ha ricevuto il «Premio Andersen» come miglior autore. Nel 2012 con Il bambino di vetro, uscito per Einaudi Ragazzi nella storica collana «Storie e rime», ha vinto il «Premio Andersen» per il miglior libro nella categoria 9-12 anni. Dall’incontro e dal sodalizio creativo con Ariela Rizzi è nato il libro Hikikomori.

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